La terza conferenza annuale, ospitata dalla European University of Technology e organizzata dall'ECT Lab+, ha riunito esperti di diversi settori per esplorare modi di indagine che arricchiscono i modi (non) positivisti di conoscerli e le loro critiche post-strutturaliste.
Date le crisi politiche, rappresentative ed epistemiche dei tempi attuali, c'è bisogno di risposte transdisciplinari per superare il pensiero isolato dei campi accademici di studio e offrire soluzioni rivisitando le questioni della speculazione alla base della scienza, dell'ingegneria, del design e delle arti. La speculazione può fornire mezzi analitici, immaginativi, politici e sperimentali, nonché ispirare la produzione di artefatti (ingegneria, design, arti, mestieri) per andare oltre l'attuale Krisis epistemica. Allo stesso tempo, dato il suo ruolo nell'economia, nel colonialismo e nella guerra, la speculazione (sia come Speculatio che Speculum) può e deve essere criticata.
Sotto queste premesse gli interventi alla conferenza hanno affrontato il rapporto tra tecnologia, epistemologia e design. Gli interventi hanno riguardato i seguenti temi:
Fabulazioni speculative e futuri immaginari tecnologici
Storie alternative dell'Illuminismo
Accelerazionismo di sinistra/destra/immaginari tecno-socialisti/tecno-capitalisti
Antiepistemologie / Epistemologie ibride / Post-verità
Archeologia speculativa / Archeologia della speculazione / Archeologia punk / Archeologia dei media
Fenomenologia aliena / quadri post-fenomenologici
Teoria non rappresentativa / Metodo non rappresentativo
Collapsologia / Ecologia oscura / Neg-Antropocene
L'ecologia queer e il post-naturale
Quadri tecno-religiosi / Occultismo tecnologico / Magia