Santiago è sia un antropologo che un ingegnere ambientale, che ha deciso di concentrare la sua attenzione sulle pratiche urbane sostenibili. La sua tesi di laurea si è concentrata sulle strutture sociali che si sviluppano dietro la generazione e la gestione di eco-quartieri in Germania e Scozia, e la sua tesi di dottorato sulle dinamiche di ecologia politica industriale in Francia per sviluppare strategie di economia circolare nelle zone industriali-porto.
Le sue attività di ricerca si concentrano sull'ideazione e l'implementazione di tecnologie per la "gestione urbana sostenibile" all'interno di paradigmi economici alternativi (economia circolare, iniziative di de/post-crescita, sostenibilità). Sviluppa ricerche multi, inter e (quando possibile) transdisciplinari con l'obiettivo di informare e trasformare decisioni e processi in "ambienti" urbani.
Dal 2021 Santiago collabora con l'ECT Lab+ ai progetti Erasmus+ KA220 e ai regimi di finanziamento delle azioni Marie Sklodowska-Curie. Rappresentando UTT all'ECT Lab+, ha coordinato e contribuito scientificamente a progetti in relazione all'etica ecologica, all'etica e all'estetica della cura, allo sviluppo di LowTech e all'epistemologia della sostenibilità.
Santiago ha contribuito a conferenze e seminari accademici e non accademici in tutto il mondo condividendo i risultati dei suoi risultati di ricerca e co-creando progetti di ricerca. È membro attivo dell'International Sustainable Development Society (ISDRS) e dell'International Society for Industrial Ecology (ISIE), ed è stato membro dell'Hemispheric Institute, della Scottish Young Planners Network e dell'Instituto Colombian de Anthropologie e Historia.
È stato direttore esecutivo di diverse produzioni artistiche esibendosi all'Edinburgh Festival Fringe dal 2009 al 2013. Dal 2014, Santiago svolge attività di consulenza per VitalBriefing S.A. (Lussemburgo) su temi legati all'economia circolare e alla sostenibilità.